Il laboratorio sul radiodramma del Teatro Null mette sotto l’albero di Natale “Il canto del cigno” di Agatha Christie. Si tratta di un racconto che ha come protagonista una cantante lirica Paula Nazorkoff, adattato e sceneggiato per la radio da Gianni Abbate. E veniamo alla trama: Madame Paula Nazorkoff è un soprano famosissimo, ma dal carattere problematico, si trova a Londra per una serie di brevi apparizioni. Il suo manager, il signor Cowan, ha organizzato cinque apparizioni al Covent Garden e una performance nel teatro privato del castello di lady Rustonbury, alla presenza di personaggi reali, ma lei è contraria e preferirebbe non andarci. Il nome “Rustonbury” risulta però familiare alla Nazorkoff, che alla fine capisce di aver letto in un giornale un qualcosa che la rende subito meno scocciata all’idea di andare al castello dei Rustonbury, ma pretende che l’opera da rappresentare sia Tosca. Il signor Cowan la sente mormorare “Alla fine, alla fine… dopo tutti questi anni”. I preparativi a casa Rustonbury si svolgono senza problemi fino a quando il signor Roscari, che doveva fare la parte di Scarpia, ha un improvviso malore. Lady Rustonbury si ricorda che un suo vicino di casa è Edouard Breòn, un cantante lirico in pensione, e si reca da lui per chiedergli se può fare lui la parte di Scarpia. Lui acconsente e la recita va benissimo…ma…non possiamo aggiungere altro! Hanno preso parte alla realizzazione, oltre a Gianni Abbate, Ennio Cuccuini, Salvo McGraffio, Margherita Macor e Simonetta Scozzese, musiche originali: Mcgraffio. La potrete ascoltare o scaricare, dalla vigilia di Natale in poi, sul podcast del Teatro Null a questo link https://www.spreaker.com/show/teatroinradio , buon ascolto e buone feste. Per ulteriori info: 3471103270.